I santuari delle 5 Terre: Nostra Signora delle Grazie a San Bernardino

Il Santuario

Il santuario di Nostra Signora delle Grazie – o di San Bernardino – è un luogo di culto cattolico situato nella località di San Bernardino nel comune di Vernazza, in provincia di La Spezia.

Il santuario fa parte, insieme al santuario di Nostra Signora di Montenero a Riomaggiore, al santuario di Nostra Signora della Salute a Volastra, al santuario di Nostra Signora di Reggio a Vernazza e al santuario di Nostra Signora di Soviore a Monterosso al Mare, dei “santuari delle Cinque Terre”.
Su ogni borgo delle Cinque Terre veglia infatti un Santuario mariano. Ognuno di essi custodisce le radici profonde della spiritualità e delle cultura delle Cinque Terre, ai quali gli abitanti sono legati da un sentimento di devozione.

Prima dell’anno 1000 gli allora abitanti delle Cinque Terre non risiedevano sulla costa, ma sulle alture, intorno ai loro “santuari”, e nell’entroterra. Abitare sul mare era ancora troppo pericoloso e disagevole. Scendevano giù all’alba e, alla sera, risalivano di là dai monti dove avevano le case. Intorno all’anno mille, quando cessarono le incursioni dei pirati Saraceni, e la costa divenne più sicura, scesero definitivamente al mare e vi si stabilirono.

Posto poco sopra l’abitato di Corniglia, in località San Bernardino, il santuario di Nostra Signora delle Grazie è anche conosciuto con il nome di San Bernardino alla Foce. Dedicato in origine al Santo, che si dice sia passato di qui nel 1485, in viaggio da Siena a Genova (anche se non ci sono documenti che lo provano), l’attuale chiesa fu edificata agli inizi del ‘900 sul fianco del monte in sostituzione di una cappella, attestata fin dal 1584, e sorge a 390 metri di altitudine sopra Corniglia.
Narra la leggenda che nel XVIII secolo, gli abitanti di Corniglia si diressero al santuario per restaurare un dipinto della Madonna e lo trovarono intatto. L’edificio attuale è il risultato della ristrutturazione ottocentesca di una precedente cappella, decorata nel 1641 dal pittore Prospero Luxardo di Corniglia.
L’icona venerata è una tela della Madonna con Bambino, originariamente raffigurata tra San Bernardo da Chiaravalle e San Bernardino da Siena. L’opera fu poi divisa e la tela con la Madonna, incoronata nel 1874, fu collocata sopra l’altare, mentre due ovali alle pareti ritraggono le immagini dei santi.
La festa del santuario è celebrata l’8 settembre.

 

 

 

 

La chiesa, molto semplice e a una sola navata a pianta rettangolare, si presenta in forme romaniche, con facciata a conci squadrati, il coronamento superiore ad archetti e il portale romanico con arco ogivale in arenaria, sovrastato da una bifora gotica. Il campanile è tozzo e robusto.
Sui fianchi si aprono strette monofore. La struttura esterna richiama le architetture del X secolo; l’interno, assai rimaneggiato, è coperto da una volta a botte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Santuario, edificato agli inizi del ‘900 sul fianco del monte in sostituzione di una cappella attestata fin dal 1584, sorge a 390 metri di altitudine sopra Corniglia. Una leggenda narra che nel ‘700 gli abitanti di Corniglia, recatisi nell’edificio sacro per restaurare un dipinto della Madonna, lo avrebbero trovato miracolosamente intatto e dai vividi colori. La cerimonia dell’incoronazione risale al 1874. Celebrazione santa messa ogni sabato pomeriggio alle ore 16.

Il borgo

Situato all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre, ad un’altitudine di circa 385 metri sul livello del mare, il paese fa parte di quella che viene chiamata la “strada dei Santuari“.

San Bernardino è anche, come ci indica un fondo di botte appeso a un muro, il paese dei Basso. Evidentemente molte famiglie qui portano questo cognome, infatti su alcuni cartelli di case in ristrutturazione vediamo molti di questi cognomi. Proprio sulla piazza della Chiesa c’è anche una grande lastra in pietra con inciso appunto il nome BASSO.

 

 

 

 

Sulla piazza della chiesa possiamo anche ammirare la MADONNA DEI TARSI, opera del maestro Giuliano Carro.
Molto particolare, è realizzata mettendo insieme sassi di dimensioni diverse.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il piazzale del santuario è un buon punto panoramico sul litorale dove si possono vedere i borghi di Corniglia e Manarola e la sottostante insenatura della spiaggia del Guvano.
Le case si dispongono sul crinale del piccolo colle dalla forma ondulata.

 

 

 

 

Facciamo un giro per il borgo, osservando alcune case ben ristrutturate e qualche rudere.
Ammiriamo un insieme di case in pietra a vista di recentissima ristrutturazione. Una targhetta ci dice che qui si trova la Casa Vacanze Walk and Relax. Non male!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A San Bernardino si arriva tramite il sentiero Cai 507 che sale da Vernazza o scende dalla Cigoletta, ma si può arrivare anche in automobile con la SP 51