Chiesa di S. Giacomo – la “dlieja da Sacun”

Abbiamo visitato questo luogo magnifico il 15 marzo 2023.
Purtroppo in inverno la chiesa è chiusa alle visite, quindi non abbiamo potuto vedere l’interno.


Foto sito valgardena.it

La pittoresca e suggestiva Chiesa di San Giacomo sorge sull’antico sentiero di alta montagna “Troi Paian” che un tempo collegava Venezia con la Valle Isarco passando per i passi dolomitici e attraversando la Val Gardena. Si racconta che qui sia stato battezzato S. Giacomo, patrono dei camminatori e dei pellegrini. Secondo le fonti, è la chiesa più antica della valle: non è possibile stabilire l’esatta data d’origine della chiesa, alcuni storici concordano nel collocarla intorno al 1181. Secondo la tradizione sono stati i Conti di Stättenecke a costruire la chiesa, anche se questi compaiono soltanto nella seconda metà del XIII secolo. La prima documentazione scritta sulla Chiesa di San Giacomo, chiamata Dlieja da Sacun in Ladino, è una breve lettera d’indulgenza del 18 agosto 1283, tuttora conservata.

Inizio sentiero dal villaggio di San Giacomo e magnifica vista su Sassolungo e Sassopiatto

 

 

 

 

E’ raggiungibile soltanto a piedi, con un bel sentiero che parte da Santa Cristina (il sentiero della Leggenda , km. 7,5, m. 360 dislivello, ore 2,30), oppure in 20 minuti dall’omonimo borgo con sentiero 6b o da Ortisei con sentiero 6: dalla chiesa parrocchiale di Ortisei parte la “streda Sacun” in leggera salita, al bordo della strada troverete le indicazioni per la chiesetta, ma quello che consigliamo è di raggiungere la vostra meta attraverso la “Via del Dialogo” (Troi dl Dialogh): un parco in salita dolce dedicato alla meditazione e ricco di opere d’arte e iscrizioni che invitano alla riflessione.

Ecco la chiesetta
Incrocio con sentiero 6

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di fianco alla chiesetta, entrando nel recinto, vediamo una piccola cappella dedicata alla Madonna

 

 

 

 

Interno e affreschi

All’interno si possono ammirare affreschi e statue in stile barocco e gotico. Di particolare interesse il pulpito e l’altare maggiore, intagliato nel legno e impreziosito da particolari tutti da ammirare: colonne arcuate e figure dorate, che rappresentano prìncipi della chiesa, apostoli e angeli, una testimonianza di grande importanza della locale scultura artistica di stile barocco. Si tratta di imitazioni, gli originali possono essere ammirati al Museum de Gherdëina (Museo della Val Gardena) a Ortisei. Gli affreschi, presenti anche all’esterno della chiesa, rendono questo luogo uno dei più suggestivi e meglio conservati luoghi delle Dolomiti. L’altare maggiore creato dai fratelli Vinazer-Pescosta nel 1750 è un vero capolavoro, così come gli affreschi esterni.

foto dal web

 

 

 

 

 

Di grande importanza artistica è l‘ affresco all‘ esterno della chiesa, risalente al 15esimo secolo, che rappresenta San Cristoforo con Gesù bambino. Sul retroscena della pittura si intravvedono degli edifici che raccontano della vita valligiana, tra cui anche il castello Stetteneck e la chiesa di San Giacomo.
All’esterno è dipinta anche la Via Crucis.

 

 

 

 

 

 

 

 

La leggenda del conte di San Giacomo

Per saperne di più sulla leggenda di San Giacomo, consigliamo il libro della “Leggenda del conte di San Giacomo” (“L Grof da Sacun”) che approfondisce la storia che ha ispirato alla costruzione di questa chiesa. Si tratta di un’edizione speciale raccontata in italiano, ladino e tedesco ed interamente raffigurata dai bambini delle classi elementari 4e e 5e di Ortisei. Oppure il bellissimo sentiero della leggenda di San Giacomo (citato sopra),con pannelli informativi illustrati lungo il percorso per scoprire di più sulla leggenda di San Giacomo in modo divertente.

A 750 m dalla chiesetta è presente la fermata Somont. L’autobus viaggia fino in centro ad Ortisei.


Informazioni da:

https://www.val-gardena.com/it/

https://www.pluaniaurtijei.it/it/st-jakobskirche/

https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Giacomo_(Ortisei)