La Chiesetta del Crocifisso in Val San Nicolò – Pozza di Fassa

La cappella del Crocifisso è una chiesa sussidiaria situata nella val San Nicolò, nel comune di San Giovanni di Fassa in Trentino. Fa parte della zona pastorale di Fiemme e Fassa e risale al XVIII secolo.

La piccola chiesa alpina, che si trova dove la strada di Meida che sale verso est si biforca per proseguire più a settentrione per la val San Nicolò e più a sud per la val Monzoni, venne edificata nella prima metà del XVIII secolo. Sul sito era già presente una piccola edicola, probabilmente in legno, che conteneva un crocifisso ritenuto miracoloso dalla tradizione popolare.
La prima documentazione scritta riferita alla cappella si trova in un atto di supplica indirizzato al principe vescovo di Bressanone Kaspar Ignaz von Künigl dalla vicinia di Pozza nel 1773, questo scritto descrive il piccolo edificio come esistente da almeno cinquant’anni. L’oggetto della supplica riguardava il permesso di celebrarvi la santa messa. Negli ultimi anni del secolo Valentino Rovisi dipinse il paliotto dell’altar maggiore.
L’edificio fu costruito per ospitare l’immagine di un crocifisso ritenuto miracoloso, ma deve il suo attuale aspetto ad un intervento di ampliamento eseguito nel 1871.

La via Crucis

Alla Cappella del Crocifisso, nelle vicinanze del ristorante Malga al Crocifisso, si conclude la Via Crucis della Val San Nicolò (con partenza da Meida), risalente al 1835, quando un tale Battista Blasi di Pozza lasciò in testamento alcuni fiorini per la costruzione dell’opera, come riportato dagli studi del professor Luigi Cincelli.

Negli ultimi decenni del XIX secolo la chiesa e la Via Crucis furono oggetto di altri interventi. Nel 1871 la cappella venne ampliata e poi benedetta l’anno successivo. Nel 1882 la Via Crucis venne rinnovata e le stazioni precedentemente in legno vennero sostituite da altre in pietra.
La Via Crucis è stata oggetto di un importante lavoro di restauro nel 2013, rimettendo a nuovo tutte le 14 stazioni della Via Crucis. L’idea è stata dell’Asuc di Pozza di Fassa, guidata da Giorgio Locatin de Patron che ha voluto ristrutturare l’opera nel suo complesso.
Oltre alle opere di muratura e di falegnameria, l’artista di Pozza di Fassa Letizia Soldà ha dipinto nuovamente a mano tutti i quadri dei 14 capitelli.

La chiesetta

 

 

 

 

La facciata della chiesetta è tipicamente a capanna con due spioventi. Il portale è affiancato da due finestre a monofora e sovrastato da un oculo e da una terza monofora. Al centro della facciata il Crocifisso. La navata è unica con volta a botte. Il presbiterio è leggermente rialzato.


La chiesetta si raggiunge dal parcheggio Val Monzoni dopo l’area sciistica del Buffaure, percorrendo il sentiero 615 che si prende sulla destra, prima del ponte, nei pressi del ristorante Soldanella. Questo sentiero si sviluppa nel bosco, con il torrente e il suo rilassante suono ad accompagnare il cammino e, dopo essere diventato 615 B per una breve tratta, termina poco prima della Malga al Crocifisso, dove si ricongiunge alla strada asfaltata.

La Val San Nicolò si trova nel comune di San Giovanni di Fassa e, più precisamente, nella frazione di Pozza di Fassa, dal cui santo patrono prende il nome.