GR20 – che passione

Il Sentier de grande randonnée 20 o GR 20, chiamato anche Fra li monti in corso, è un sentiero a lunga percorrenza (Grande Randonnée) che attraversa la Corsica, da nord-ovest a sud-est. È stato definito dallo scrittore Paddy Dillon come “uno dei più bei percorsi del mondo” ed è spesso classificato come il “cammino più difficile d’Europa”, adatto quindi solo ad escursionisti esperti e ben allenati.  E’ un percorso di montagna impegnativo, soprattutto in caso di maltempo

La GR20 deve il suo nome al vecchio numero di dipartimento della Corsica. L’intero percorso è lungo circa 180 km e rappresenta ancor oggi un mito tra gli escursionisti. Il percorso taglia l’isola in diagonale, da nord a sud, per una lunghezza di circa 180/200 km e un dislivello di 13700 m, seguendo i caratteristici segni bianchi e rossi che dalle valli disabitate ammantate di foreste di pini larici conducono alle vertiginose creste di granito rosa delle montagne si sviluppa dal comune di Calenzana, vicino a Calvi (dipartimento della Corsica Settentrionale) fino a Conca (Corsica del Sud), piccolo paesino vicino a Portovecchio, attraversando la catena montuosa corsa, all’interno del Parco naturale regionale della Corsica. Solitamente lo si considera diviso in due parti (GR 20 nord e GR 20 sud) dalla stazione di Vizzavona, la quale può essere scelta dagli escursionisti come punto di arrivo o di partenza. Si parte da 275 m s.l.m. e si superano in vari punti i 2.200 metri di altezza, prima di arrivare ai 252 m.s.l.m. finali.
Il percorso si suddivide generalmente indicato in 15/16 giorni, che corrispondono alle tappe ideate da Michel Fabrikant che lo concepì nel 1970, con il senso di percorrenza da Nord a Sud (anche se molti escursionisti lo percorrono in senso contrario).
In vari punti il GR 20 si incrocia con altri sentieri di trekking, tra i quali i più famosi sono il Mare e monti e i tre sentieri Mare a mare (nord, centro e sud).

Tutte le tappe della GR 20

Nella nostra pagina Facebook dedicata alla GR20 abbiamo pubblicato negli album tutte le tappe, con descrizione, foto e tracciati.

Pubblichiamo qui un indice perché sia più comoda la consultazione.

Parte Nord

Tappa 1: Calenzana – Ortu di U Piobbu

Calenzana (275m) – Rif. d’Ortu di u Piobbu (1520m) Tempo di marcia 6 ore e 30 Dislivello totale + 1.360 m. – 60 m | Altezza max: 1.550 m. | km. 12,00 Sorgenti sul percorso: si (Ortiventi dopo 45’)
Sforzo: ●●●●● Tecnica: ●● Natura: ●●●
Impegnativa per il dislivello. Qualche tratto fra rocce e con catene

 

Tappa 2: da Ortu di u Piobbu a Carozzu

Rif. d’Ortu di u Piobbu (1520m) – Rif. di Carozzu (1270m) Tempo 7 ore Dislivello totale +780, – 917m | Altezza max: 2.020 m. | km. 6,7 Sorgenti sul percorso: si (Mandriaccia dopo 45’ e Leccia Rossa dopo 1h e 45’)
Sforzo: ●●●● Tecnica: ●●● Natura: ●●●●

Tappa 3: Carozzu – Haut Asco

Rif. di Carozzu (1270m) – Rif. di Asco Stagnu (1422m) Tempo 6 ore Dislivello totale +800, – 630m | Altezza max: 2.010 m. | km. 4,4 Sorgenti sul percorso: NO
Sforzo: ●●● Tecnica: ●● Natura: ●●●●
Tappa abbastanza facile

Tappa 4: da Haut Asco a Tighjettu

Haut Asco 1419 m – Tighjettu 1683 m. Tempo ore 8:00/9:00 Dislivello totale: + 1170 m – 900 m | Altezza max: 2.582 m | km 9,00 Nessuna sorgente sul percorso
Sforzo: ●●● Tecnica: ●●● Natura: ●●●●
Tappa molto difficile per il terreno, la lunghezza e il dislivello. Passaggi rocciosi con catene.

Questa tracciato ha sostituito quello originale che passava per il Cirque de La solitude (E Cascettoni) che, dopo un incidente mortale dovuto a una frana, è stato chiuso per un po’ di tempo, poi disattrezzato ed è oggi percorribile solo con una guida o se molto esperti in alpinismo.

Tappa 5: dal Rifugio Tighjettu a Castel de Verghiu

Rif. Tighjettu (1640m) – Castel de Verghiu (1404 m) Tempo 7,30 ore Dislivello totale + 558 m – 814m | Altezza max: 1.991 m | km 14,3 La 5 tappa classica prevede la sosta al Rifugio Ciottolu A I Mori. Noi invece abbiamo scelto di fare tappa a Castel Vergio. Sorgenti sul percorso: si (Ciottulu à i Mori dopo 4h e bergeries E Radule dopo 6h e 35’)
Sforzo: ●●● Tecnica: ● Natura: ●●●●●

 

Tappa 6: da Castel de Verghiu a Manganu

Castel de Verghiu (1404 m) – Manganu (1601 m) Tempo 6,15 ore Dislivello totale + 600 m – 320 m | Altezza max: 1.883 m | km 5,6 Sorgenti sul percorso: si (Lago di Ninu dopo 3,40h e bergeries di Vaccaghja dopo 4,55h
Sforzo: ●● Tecnica: ● Natura: ●●●●●

 

Tappa 7: da Manganu a Petra Piana

Manganu 1601 mt – Petra Piana 1842 mt Tempo ore 6:30 / 7:00 Dislivello totale: + 830m – 589 m | Altezza max: 2.225 m | km 8,5 Sorgenti sul percorso: unica sorgente ai piedi della pietraia di Bocca E Porte, meglio munirsi d’acqua
Sforzo: ●●● Tecnica: ●●●● Natura: ●●●●
Tappa impegnativa, da percorrere con attenzione soprattutto all’inizio di stagione per la presenza di neve (potrebbero essere necessari ramponi, piccozza e una corda leggera). Terreno scosceso con delicati passaggi su roccia, alcune catene.

 

Tappa 8 – da Petra Piana a L’Onda

Petra Piana 1842 mt – refuge de L’Onda 1430 mt Tempo ore 5:00 Dislivello totale: + 490m – 902 m | Altezza max: 1.842 m | km 10 Sorgenti sul percorso: lungo il torrente Manganellu, Bergerie de Tolla e dopo la passerella di Tolla
Sforzo: ● Tecnica: ● Natura: ●●●
Tappa facile che si snoda prevalentemente nel bosco.

 

Tappa 9: da L’Onda a Vizzavona

Rifugio L’Onda 1430 mt – Vizzavona 920 mt Tempo ore 6:30 Dislivello totale: + 590m – 1100 m | Altezza max: 2.064 m | km 11,00 Nessuna sorgente sul percorso, munirsi d’acqua alla sorgente del Rifugio Onda
Sforzo: ●● Tecnica: ●●● Natura: ●●●●
Questa tappa è composta da una lunga salita e una lunga discesa.

Parte Sud

Tappa 10 – Vizzavona – E Capannelle

Vizzavona 920 m. – Capannelle 1.586 m. Tempo di marcia: 5/6 ore di cammino. Salita: + 791 m. – Discesa: – 125 m. Altezza max: 1.645 m. Sorgenti sul percorso: si (Palmente dopo 2h 45’ e bergeries de Alzeta dopo 3h 45’).
Sforzo: ●●● Tecnica: ● Natura: ●●●●
Difficoltà moderata

 

Tappa 11 – E Capannelle – Prati

Capannelle 1.586 m. – Prati 1.820 m. Tempo di marcia: 6/7 ore di cammino. Salita: + 556 m. Discesa: – 322 m. Altezza max: 1.840 m. Sorgenti sul percorso: si (Gialgone dopo 3h e Col de Verde dopo 4h 30’)
Sforzo: ●● Tecnica: ●● Natura: ●●●●●
Difficoltà moderata

 

Tappa 12 – Prati – Usciolu

Prati 1.820 m. – Usciolu 1.750 m. Tempo di marcia: 6 ore di cammino, Salita: + 646 m. Discesa: – 716 m. Altezza max: 2.041 m. Sorgenti sul percorso: Bocca Laparo dopo 2h 30’) Sforzo: ●●●● Tecnica: ●●● Natura: ●●●●
Tappa impegnativa

 

Tappa 13: Usciolu – Asinau (per l’Alcudina)

Usciolu 1.750 m. – Asinau 1.530 m. Tempo di marcia: 8 ore di cammino. Salita: + 820 m. Discesa: – 990 m. Altezza max: 2.134 m. Sorgenti sul percorso: si (Agnonu dopo 2h 20’ e Pedinieddi dopo 4h) Rifugio Asinau: 30 posti. Sforzo: ●●●● Tecnica: ●●● Natura: ●●●●●
Difficoltà moderata, ma tappa molto lunga

 

Tappa 14 – Asinau – Paliri

Asinau 1.530 m. – Paliri 1.050 m. Tempo di marcia: 7 ore di cammino, difficoltà da moderata ad impegnativo (variante alpina) Salita + 472 m.- Discesa: – 947 m. Altezza max: 1.530 m. Sorgenti sul percorso: si (Bavella dopo 3h 45’) Rifugio Paliri: 16 posti. Sforzo: ●●● Tecnica: ● Natura: ●●●●●

 

Tappa 15: Paliri – Conca (Tappa 6 della parte Sud)

Paliri 1.050 m. – Conca 275 m. Tempo di marcia: 5 ore di cammino, difficoltà moderata Salita: + 188 m. – Discesa: – 991 m. Altezza max: 1.068 m. Sorgenti sul percorso: si (Capedu dopo 2h 15’) Sforzo: ●● Tecnica: ● Natura: ●●●●
Tappa facile

 

Tracce GPS

 

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Variante: dalla Bergerie di Vaccaghja a Corte

Se avete pochi giorni o non ve la sentite di fare tutta la parte Nord insieme, potete abbandonare il tracciato della GR 20 e scendere a Corte, lungo la valle del Tavignanu. Questo vi consentirà anche di visitare Corte, bellissima cittadina, la più corsa delle città corse. Se avete fatto tappa a Ciottolu a i Mori, potete pernottare alla Bergerie oppure al non lontano rifugio Manganu e il giorno dopo scendere direttamente a Corte (7-8 ore). Se invece avete fatto tappa a Castel Vergio, potete scendere fino al rifugio A Sega e fermarvi lì (tappa lunga, ci vogliono 8 ore), il giorno dopo arriverete a Corte in ore 3:30-4. Lungo tutto il percorso ampie possibilità di fare il bagno nel fiume e nelle varie pozze.
In senso inverso è uno dei possibili accessi alla GR 20: una volta a Vaccaghja potrete proseguire in direzione Sud o fare la Randonnée verso Nord.